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Albergo Diffuso Torre della Botonta a Castel San Giovanni, Umbria

Non è un caso che l’Umbria sia la regione con il maggior numero di Alberghi Diffusi in Italia. I suoi paesaggi sono un mix perfetto di interazione tra uomo e natura, dove nessuno dei due sovrasta l’altro, ma si completano armonicamente creando scenari unici al mondo. L’Umbria è piccola certo, ma è il cuore pulsante d’Italia, sia per la sua posizione geografica, sia per il carattere che possiede: silenzioso, ma forte e deciso.

In questo prezioso contesto storico e culturale è nata un’idea, portata avanti da due sorelle umbre, che nel 2010 ha visto il suo finale compimento: unire la storia con l’eco sostenibilità, per accogliere viaggiatori e turisti che si trovano a visitare “il cuore verde d’Italia”. Nasce così l’Albergo Diffuso Torre della Botonta, ubicato proprio all’interno della fortezza albornoziana di Castel San Giovanni (PG). La fortezza risale al 1376 quando il cardinale Albornoz ebbe l’incarico di costruirla, da parte di Federico II e fu a lungo contesa tra le città di Trevi e Spoleto. All’interno delle mura vi è un borgo fortificato, una chiesa romanica, stupende dimore del ‘400 e  i resti di quella che fu la storia del castello.

Sette stanze, ciascuna porta il nome di una fibra naturale (Canapa, Seta, Lino, Juta, Lana e Cotone) e tutte sono situate all’interno degli antichi edifici del borgo, quale la banca, il forno, l’antico comune e la torre di guardia. Filo conduttore di questo bellissimo “racconto diffuso” è proprio l’eco sostenibilità e l’attenzione all’utilizzo di materiali naturali e biologici, elementi di riciclo insieme a mobili sia antichi che moderni, sempre nel pieno rispetto dell’ambiente. Uno dei luoghi più suggestivi dell’Albergo Diffuso è il Rivellino, un’antica grotta di collegamento tra la Torre e il Torrione est, risalente al 1460, dove oggi vengono organizzate cene romantiche “solo per due”, oppure cene a tema. Un lusso davvero unico nel suo genere. Per chi vuole soggiornare nella storia non rimarrà di certo deluso da questo splendido Albergo Diffuso, che presenta ancora in alcune stanze il soggiorno affrescatoantichi camini, grotte di collegamento tra diversi ambienti, il tutto coronato dall’amore per la natura e il rispetto dell’ambiente.

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